Ovaio policistico e acne: quali sono i rimedi?

Pubblicato il: 06/08/2020 - Categorie: News

I brufoli da ovaio policistico sono un inestetismo causato da uno squilibrio ormonale sempre più diffuso tra le giovani donne. In questo articolo, i nostri dermatologi chiariscono perché si formi l'acne policistica e quando è necessario rivolgersi all'esperto per un corretto trattamento.

Che cos'è l'ovaio policistico e quante donne ne soffrono?

L'ovaio policistico, identificato dagli esperti con la sigla PCOS, è una disfunzione endocrino-metabolica che colpisce sempre più donne. Attualmente in Italia ne soffre circa il 7% della popolazione femminile. La sindrome dell'ovaio policistico si manifesta con piccole cisti o follicoli muti sulle ovaie che possono condizionare il regolare ciclo mestruale e causare, fra le varie cose, inestetismi della pelle.

Brufoli e acne fanno parte dei sintomi più comuni dell'ovaio policistico?

Gli squilibri ormonali causati dall'ovaio policistico si riflettono a livello cutaneo con acne ormonale o seborrea. Questo comporta una pelle più grassa e mista, accompagnata da brufoli e impurità nei casi più lievi, mentre in alcuni soggetti può manifestarsi in maniera severa con acne policistica che appare su viso e corpo. Oltre a queste imperfezioni cutanee l'ovaio policistico può alterare il metabolismo, generando problemi di controllo del peso corporeo, irsutismo e alopecia. Tutti disturbi sgradevoli per una donna. Per ottenere una soluzione efficace e sicura non solo contro l'acne da ovaio policistico, ma in generale contro i disturbi causati da questa sindrome è sempre consigliato rivolgersi al doppio consulto di dermatologo e ginecologo.

Con quali cure si interviene contro l'acne policistica?

Tra i rimedi più consigliati dai ginecologi c'è la pillola per regolarizzare l'attività dell'ovaio micropolicistico e dell'acne. Questa soluzione può però non essere un rimedio permanente perché se interrotta può far riemergere gli effetti collaterali dell'attività ovarica policistica. La pillola è necessaria per garantire un ciclo più regolare e per tenere sotto controllo gli ormoni androgeni responsabili di acne, peli in eccesso e diradamento della chioma. A supporto della pillola anticoncezionale è possibile affidarsi anche a integratori alimentari con zinco, myo-inositolo e antiossidanti come glutatione, echinacea e pino marittimo, tutte sostanze efficaci per mantenere l'equilibrio e benessere della pelle favorendone un aspetto normale e aiutando a prevenire, in alcuni casi, la comparsa di brufoli da ovaio policistico. Anche l'acido folico può essere utile come rimedio per l'acne da ovaio multifollicolare.

Le creme e i detergenti per pelli acneiche sono utili contro l'acne da ovaio policistico?

Un supporto dermocosmetico è sempre valido per contrastare l'acne da ovaio policistico. Le formulazioni con Alusil (microspugne di argento e Alukina) sono ottime per aiutare la pelle e regolarizzare la produzione di sebo, favorendo un'opacità naturale e aloni untuosi meno evidenti. Questi prodotti sono acquistabili in farmacia, sono sostenuti da test clinici che testimoniano la tollerabilità del complesso Alusil sulla pelle. Per risultati soddisfacenti nell'attenuazione dell'acne policistica bisogna seguire una beauty routine costante e paziente che prevede l'uso sinergico di detergente, crema e maschera a livello topico e un integratore alimentare per la pelle a livello sistemico. L'azione In&OUT garantisce infatti risultati più evidenti e soddisfacenti. All'innovazione dermocosmetica è possibile affiancare una dieta specifica per regolare l'attività dell'ovaio policistico, da condividere sempre e solo su consulto di un esperto nutrizionista. 

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