Brufoli in gravidanza

Pubblicato il: 19/07/2022 - Categorie: Rassegna stampa

I 9 mesi in cui si attende l’arrivo del nascituro sono una grande emozione, ma possono anche avere un impatto sul corpo della mamma: i brufoli in gravidanza ne sono un esempio.

La gravidanza è uno dei periodi più emozionanti e intensi nella vita di una donna, ma il repentino cambio ormonale che caratterizza questa fase della vita femminile può incentivare la ricomparsa di pelle grassa e impura accompagnata da brufoli e comedoni. Scopriamo allora quali sono i rimedi per l'acne in gravidanza e come intervenire per il bene di mamma e figli.

Perché alcune donne soffrono di acne in gravidanza e dopo il parto

L'acne in gravidanza è un sintomo comune a molte donne. Questo particolare momento della vita di una donna è caratterizzato da cambiamenti ormonali che possono interferire anche con la salute della pelle. L'acne in gravidanza si manifesta solitamente nei primi tre mesi, quando i livelli di progesterone aumentano favorendo la produzione di sebo e una pelle visibilmente più lucida e grassa. Molti esperti la definiscono proprio acne gravidica perché può colpire anche quei soggetti che non hanno mai sofferto di acne in adolescenza.

Quello che succede spesso è che la dolce attesa, momento estremamente intimo e felice per chi la vive, venga romanticizzato all’eccesso. Quindi ci si può chiedere Come mai tutte le donne sono radiose e invece io ho i brufoli in gravidanza? Non bisogna lasciarsi scoraggiare però: l’acne gravidica è, appunto, un fenomeno naturale e fisiologico che non ha nessun legame con la salute del bimbo o la felicità della mamma. C’è solo bisogno di prendersi maggiore cura della propria pelle, soprattutto in alcuni punti del corpo.

Dove compaiono più spesso i brufoli da gravidanza?

L'acne in gravidanza a volte può manifestarsi in maniera severa, sviluppandosi in diverse zone del corpo. Durante le prime settimane in dolce attesa, i brufoli cominciano a comparire sul volto, ma poi si moltiplicano coinvolgendo anche altre parti del corpo come mento, collo, torace, pancia e schiena. È importante non lasciarsi prendere dal panico: gravidanza e brufoli vanno spesso a braccetto, basta rivolgersi a un buon dermatologo e seguire i consigli dei professionisti.

Anche dopo il concepimento, potrebbero comparire dei nuovi brufoli che in questo caso interessano la classica zona del viso. Le cause sono leggermente diverse da quelle dei brufoli in gravidanza: se i primi sono dati da uno squilibrio ormonale, quelli che compaiono dopo la nascita del bimbo hanno come causa principale lo stress del parto. La situazione ormonale cerca di ritrovare il suo fisiologico equilibrio dopo una scarica di adrenalina e uno stress che ha coinvolto fisico, mente e cuore.

Quando scompaiono i brufoli della gravidanza?

In generale l'acne in gravidanza interessa i primi tre mesi in maniera evidente e successivamente comincia ad attenuarsi. Se anche dovessero continuare a comparire nuovi brufoli durante la gravidanza, la maggior parte delle donne riscontra un miglioramento dopo il parto. Questi spiacevoli inestetismi cominciano a rientrare, mentre la cute ritrova la sua opacità naturale. È il ritorno alla normalità di un sistema estremamente complesso, il corpo umano, dopo uno stress decisamente importante: il parto. Per questo vale un po’ di pazienza è necessaria. La pelle della neomamma, come tutto il resto del corpo, avrà bisogno di tempo, amore e cure per riprendersi.

Per chi soffre di pelle mista e impura, i brufoli durante l'allattamento e anche dopo possono tornare a tormentare viso e corpo. In questo caso è bene mantenere una buona skincare durante tutto il periodo della gravidanza e poi proseguire nei mesi successivi. La maggior parte dei prodotti in commercio è indicata per donne in gravidanza o in allattamento, quindi si può utilizzare in maniera continuativa. È sempre utile, comunque, rivolgersi a un dermatologo nel caso di sintomi allergici o sensazioni sgradevoli quando si applicano delle creme per i brufoli in gravidanza. 

Perché compaiono i brufoli in gravidanza

Non sempre si ha la sfortuna di vivere gravidanza e brufoli in contemporanea, seppure sia una situazione decisamente più comune di quanto si pensi. Questo succede perché i cambiamenti ormonali che avvengono nel corpo femminile durante i mesi di attesa del nascituro sono del tutto imprevedibili. Può capitare infatti che alcune donne sperimentino i brufoli, altre un’eccessiva pelle secca in gravidanza. L’alterazione è dovuta a picchi ormonali che stimolano troppo o troppo poco le ghiandole sebacee. Ecco che compaiono le pustole, i brufoli da gravidanza e infine le loro cicatrici. 

Non bisogna aver paura di questi cambiamenti fisiologici che avvengono in un corpo in dolce attesa: sono del tutto normali e spesso rientrano da soli, purché sia stata applicata un po’ di attenzione alla delicata pelle delle donne in gravidanza. Con un pizzico di fortuna, potrebbero non comparire: in genere se non si ha acne nei primi 3 mesi di gravidanza, difficilmente comparirà più tardi. In ogni caso, che i brufoli compaiano nella prima fase della gravidanza, prima del parto o in fase di allattamento, c’è molto che la dermatologia può fare per alleviare i fastidi delle neomamme.

Con quali prodotti curare viso, pancione e altre zone sensibili affette da brufoli da gravidanza?

Il trattamento dell'acne in gravidanza deve essere concordato con il proprio dermatologo e la supervisione del ginecologo. Solitamente si preferiscono rimedi ad uso topico, poco invasivi per il feto e la sua salute. L'ideale è scegliere una crema corpo dall'azione seboequilibrante, opacizzante e normalizzante da poter applicare su tutte quelle zone in cui i brufoli si manifestano durante la gravidanza. Le formulazioni con Alusil che trovi in farmacia sono un'ottima soluzione per ridurre e prevenire l'acne in gravidanza. Il complesso Alusil, insieme ad attivi specifici, contribuisce a regolarizzare l'attività della ghiandola sebacea, coadiuvare la fisiologica risoluzione del processo infiammatorio, contenere l'eccessiva crescita microbica e attenuare gli arrossamenti e ridurre gli inestetismi cutanei dovuti ai residui cicatriziali. A una buona crema puoi associare anche un detergente dall'azione delicata e povero di tensioattivi, magari sempre con Alusil per garantire una soluzione più immediata agli inestetismi della pelle impura e dell’acne in gravidanza. Il consiglio spassionato è sempre richiedere il consulto degli esperti soprattutto per questa delicata e bellissima fase della vita di una donna.

Condividi