La glicobiologia sta conquistando pian piano la fiducia del mondo scientifico e delle nuove tecnologie. Questa disciplina studia il comportamento dei glicani, sostanze che si sono rivelate fantastiche alleate per il benessere e la salute del nostro organismo e in particolare della pelle. Non è un caso che adesso troviamo a scaffale nel reparto della dermocosmesi (rigorosamente in farmacia) creme antietà a base di glicani. Cerchiamo di capire perché queste sostanze possono essere fondamentali nella lotta contro l'invecchiamento cutaneo.

I glicani sono dei carboidrati complessi, più comunemente chiamati polisaccaridi, che insieme alle proteine o ai lipidi delle membrane cellulari costituiscono le glicoproteine e i glicolipidi. Queste molecole sono coinvolte in diversi processi metabolici come l'attivazione di determinati enzimi, l'immagazzinamento dell'energia e nei processi di comunicazione tra una cellula e l'altra.

Ma perché glicani, glicoproteine e glicosamminoglicani (derivati sempre dai glicani) sono così importanti per il benessere della pelle? A partire dai 25-30 anni il livello di zuccheri nel tessuto cutaneo diminuisce e rallenta. Questo processo, sommato alla genetica e alla produzione dei radicali liberi, contribuisce all'invecchiamento cutaneo. Essendo i glicani costituenti di tutte le membrane cellulari partecipano anche nella produzione di collagene ed elastina, due sostanze fondamentali per mantenere la pelle elastica, tonica e compatta. Per questo motivo si è cominciato a parlare di glicani in cosmetica poiché queste sostanze si sono rivelate, grazie a recenti studi americani e italiani, dei fattori importantissimi per il processo di ringiovanimento cellulare. 

È bastato nominare le due parole magiche "collagene ed elastina" per attrarre le più grandi case dermocosmetiche a studiare e investire sui glicani e le loro proprietà. Le creme antietà con glicosaminoglicani vogliono svolgere un'azione frenante nella perdita di questi zuccheri a livello cutaneo. Conservando più zuccheri a livello epiteliale si aiutano le cellule nella produzione di collagene ed elastina, che come già ribadito, sono essenziali per prevenire le prime rughe. La glucosamina, precursore dell'acido ialuronico, è uno dei glicani più gettonati per la formulazione delle creme antietà.

Ma perché la glucosamina risulta più performante dell'acido ialuronico? Devi sapere che la tua crema rigenerante viso a base di acido ialuronico riesce a svolgere un'azione molto superficiale sulla pelle. Le molecole dell'acido ialuronico sono molto grosse e se non associate ai giusti principi attivi fanno molta fatica a raggiungere gli strati più profondi dell'epidermide. Al contrario una crema rigenerante con glucosamina, sempre se abbinata ad altri principi attivi carrier (trasportatori) come ad esempio i fosfolipidi, riesce a idratare anche il tessuto cutaneo più profondo, quasi fino al derma. 

Un altro aspetto molto performante dei glicani è che si adattano alla maggior parte dei tipi di pelle senza creare irritazioni o allergie. Le creme antietà con glicosaminoglicani nutrono le fibre della pelle in maniera delicata e sensibile, efficaci in ogni periodo dell'anno e della vita. Ovviamente per una pelle matura è consigliata una crema rigenerante dall'azione nutriente, mentre per le pelli più giovani o grasse è sufficiente l'azione di una crema idratante viso. Se invece l'obiettivo è un risultato mirato e performante può essere utile un siero viso con glicoproteine da applicare la sera prima di andare a letto.