Su OK salute la giornalista Emma Stella, intervista il dermatologo Antonino Di Pietro su un argomento sempre attuale: l'invecchiamento cutaneo. Questa volta però si parla più specificatamente delle mani e di come, a causa del fenomeno del crono-aging, possono presentare i primi inestetismi già dopo i 30 anni. La pelle delle mani è, infatti, molto sottile e viene continuamente stressata da freddo, raggi solari e dall'utilizzo di detergenti o detersivi aggressivi. "Già intorno ai 30, 35 anni possono comparire le prime macchie e i primi segni dell'età" chiarisce il dermatologo Antonino Di Pietro, direttore dell'Istituto Dermoclinico Vita Cutis.

Il dermatologo spiega come la pelle delle mani sia molto sottile e delicata e tenda a sviluppare più facilmente macchie cutanee e discromie. In molti casi, soprattutto nelle donne, le mani possono anche apparire molto magre e con vene in evidenza; tuttavia questa caratteristica può essere fisiologica e non direttamente connessa all'invecchiamento cutaneo. Per attenuare questo inestetismo cutaneo si può intervenire a livello dermatologico con alcune iniezioni di acido ialuronico (overlap), una tecnica poco invasiva ma che aiuta le cellule epiteliali a produrre collagene ed elastina, due sostanze fondamentali che assicurano tono e turgore all'epidermide.

La giornalista Emma Stella, grazie ai consigli del dermatologo, suggerisce alcune creme antiage valide anche per mantenere il benessere della pelle delle mani. Importante è partire dalla prevenzione utilizzando una crema mani tutto l'anno, ancora meglio se con filtro solare. Esistono poi anche maschere appositamente studiate per la bellezza delle mani e per donare idratazione e morbidezza, soprattutto in quei casi in cui sport e lavoro rendono la pelle più secca e fragile. Consigliate sono le creme o i sieri con fosfolipidi e glucosamina (complesso Fospidina) come Fospid Serum di Skinius. "La fospidina è un altro ingrediente "verde" salva-mani ed è estremamente biocompatibile" sottolinea il professor Di Pietro. 

L'esperta giornalista, inoltre, chiede un parere in merito a quegli interventi dermatologici che possono attenuare macchie cutanee e discromie anche dalle mani. Le macchie cutanee possono essere cheratosi o lentigo senili. Le cheratosi sono accumuli di cellule epiteliali, che non vengono correttamente smaltite dall'organismo e che tendono a ispessirsi, diventando ruvide e pigmentandosi. Le macchie lentigo senili sono, invece, discromie più profonde a livello epiteliale e non sempre sono dovute all'età. In questi casi sono consigliati trattamenti laser dal dermatologo e successivamente, come terapia di mantenimento, una crema mani specifica.

Leggi di più